I professionisti nella cura dei dischi in vinile

 

Noi puliamo i vostri preziosi LP per consentirvi di gustare di nuovo un ascolto perfetto e indisturbato

 

 

 

Commenti della stampa specializzata

 

Stereo:

 

Un disco lavato non ha solo meno fruscio, ma ha anche un suono più dettagliato ed avvolgente. La polvere che si deposita nei microsolchi durante l’ascolto e la manipolazione rendono più opaco l’ascolto delle modulazioni fini . Un lavaggio libera la polvere in profondità.”

 

 

 

LP- La rivista per l’Hifi analogico e la cultura del vinile:

 

Sapete certamente che i dischi appena usciti dalla produzione sono raramente davvero puliti; un lavaggio iniziale è sicuramente opportuno. “

 

 

Membro dell’associazione svizzera per l’audio analogico.

 

Nel 1930 la RCA Victor produsse i primi dischi in vinile, che per decenni rimasero il supporto sonoro preferito . Un esempio: solo nel 1973 furono venduti ben 1.3 milioni di esemplari del LP “Dark side of the moon” dei Pink Floyd . Con l’introduzione dei Compact disc all’inizio degli anni 80 i dischi in vinile vennero gradualmente eliminati dal mercato. Negli ultimi tempi si registra però un ritorno sensazionale dei vecchi supporti : Nel 2014 il fatturato dei dischi in vinile negli USA è aumentato del 52%. Anche in Europa il rinnovato interesse per questo “oro nero” è significativo.

 

Ogni LP dovrebbe restare pulito nel limite del possibile. Chi non si è ancora accorto della differenza fra un disco pulito e uno non pulito dovrebbe convincersene da solo. Anche gli LP nuovi appena acquistati approfittano del lavaggio professionale, che allontana i residui causati dal processo di produzione.

 

Un disco ben conservato vive decisamente più a lungo rispetto a molti supporti digitali. Il disco moderno riesce a riprodurre delle frequenze che variano dai 20 fino agli 80'000 hertz. Anche se la tecnica può apparire superata, per molti collezionisti ed amanti della musica i dischi in vinile restano la prima scelta.

 

Il vinile, l’elemento base che costituisce il disco, si compone di un gruppo di molecole organiche sature e monovalenti con due atomi di carbonio . Attraverso una densità materiale non molto elevata il vinile si trasforma in uno strumento di lavoro non omogeneo, che rischia dunque di deformarsi facilmente e a riprodurre le tensioni dovute agli sbalzi di temperatura. Anche uno stoccaggio inappropriato dei dischi, ad esempio quando vengono accatastati male,- può creare dei problemi al vinile che rischia di deformarsi.